lunedì 19 maggio 2014

La penna

Winston inserì un pennino nella cannuccia, poi lo succhiò per rimuovere la sporcizia. Questo tipo di penna era uno strumento antiquato che non si usava quasi più nemmeno per firmare” (pag.10)
Intinse la penna nell'inchiostro, poi ebbe un attimo di esitazione.” (pag.10) 
Si appoggiò allo schienale della sedia, un po’ vergognandosi di se stesso, e posò la penna.” (pag.22)
Penna: “Strumento per scrivere basato sull'uso dell'inchiostro.” (Enciclopedia Treccani)

La penna deve il suo nome dall'essere stata costruita originariamente da una penna d’oca (o altro uccello).

Esistono vari tipi di penne tra cui il calamo, la penna d’oca,  stilografica o a sfera. 

Antiche penne stilografiche aperte: la prima penna Watermann del 1844 (A); Sezione schematica di penna a pennino rientrante (B)
In epoca antica per scrivere si utilizzava il calamo che ebbe un ruolo fondamentale fino al VI secolo, quando iniziò a diffondersi la penna d’oca che, grazie alle sue proprietà, permetteva una scrittura più accurata. Bisogna arrivare fino al  XIX secolo per veder affermare le moderne penne stilografiche e successivamente le penne a sfera che utilizzavano una cartuccia riempita di inchiostro per alimentare il pennino che così non doveva venir intinto nel calamaio.

Per una storia più approfondita si consigliano le seguenti pagine:
Penna d'ocaPenna a sfera e Penna stilografica.

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