giovedì 3 aprile 2014

1984 - George Orwell

Come già accennato nel post precedente, il libro di cui parlerò nei prossimi mesi e durante tutta la durata di questo blog sarà:


George ORWELL, 1984, Milano : Mondadori, 2012



Il titolo del romanzo “1984” è il risultato dell’inversione delle ultime due cifre dell’anno in cui l’opera letteraria è stata scritta, il 1948, per essere successivamente pubblicata nel 1949. La narrazione è ambientata nell’anno 1984 a Londra, in un mondo strutturato in maniera totalmente diversa rispetto al periodo in cui è vissuto il suo autore, Orwell. Nel romanzo la Terra viene suddivisa in tre unità territoriali: Oceania, Eurasia ed Estasia, governate da tre differenti regimi totalitari rispettivamente il Partito Unico (Grande Fratello), il Neobolscevismo e il Culto della morte, il cui unico obiettivo è mantenere il potere attraverso il controllo continuo e la “vaporizzazione” di tutte le minacce al regime stesso. Le tre potenze si trovano continuamente in lotta tra di loro cambiando regolarmente le alleanze esistenti.
Mappa del mondo in 1984
Orwell scrive il romanzo in un periodo storico influenzato dalla guerra civile spagnola (1936-1939), dalla Seconda Guerra Mondiale (1939-1945), dal Nazismo (1933-1945) e dalla presenza dello Stalinismo in Unione Sovietica (URSS, 1924-1953): tutti questi eventi condizionano profondamente Orwell che non potrà che vedere in modo negativo i regimi totalitari e i loro difetti arrivando a scrivere uno dei romanzi dispotici per eccellenza.  

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